Youness Nazli
RADICATO IN EMILIA
Anche se germogliato a Casablanca
“Mi sento come Sèimper stê ché”, mi confessa in perfetto dialetto reggiano Youness Nazli, mentre siamo seduti nella saletta comunitaria di via Selo. Il fatto è che qui, in Italia, è arrivato tra i quattro e cinque anni di età. In uno dei suoi...